sabato 25 febbraio 2012

30 Giorni di LIBRI ... Giorno 10-16!!

In questo finalmente soleggiato sabato mattina sono tornata per  rinnovare un appuntamento che da giornaliero è oramai diventato settimanale... 30 giorni di LIBRI!
Questa settimana nella mia navigazione nell'immenso mare della lettura sbarcherò dal porto della domanda 10 per approdare a quello della 16. Issiamo le vele e.. si parte!!

UN LIBRO DEL TUO AUTORE PREFERITO  

Dopo l'interminabile post del primo giorno credo che a questa domanda potrebbe rispondere chiunque al mio posto, quindi eviterò di dilungarmi... è sempre lui,

  

Il mio adorato Libro de Poemas di Federico Garcia Lorca!












UN LIBRO CHE PRIMA AMAVI E CHE ORA ODI

Se ho amato tanto un libro è difficile che arrivi definitivamente a odiarlo, ma ci sono andata molto vicino con La Divina Commedia. La motivazione penso sia uguale per tutti: i professori a scuola hanno reso davvero intollerabile questo capolavoro della letteratura mondiale. Dopo qualche anno di disintossicazione però il mio amore è rinato più forte di prima!

UN LIBRO CHE NON TI STANCHERAI MAI DI RILEGGERE 

La voz dormida di Dulce Chacòn. L'ho letto 5 volte per la tesi e lo rifarei ancora, perché ogni volta è sempre un'emozione nuova. Ho pianto a ogni rilettura, e non mi capita molto spesso.
Nelle sue pagine la scrittrice riesce a trasmettere la sofferenza, le sensazioni, le emozioni provate dalle protagoniste: il lettore vive insieme a Hortensia la gioia del parto e la paura della morte prima della fucilazione, sente il brivido di Pepita al primo incrocio di sguardi con Paulino, con Tomasa l'oppressione del silenzio.
Un libro importante per il periodo storico che racconta (quello della post guerra civile spagnola) e per l'impronta che la scrittura e i personaggi  di Dulce Chacon lasciano nel cuore di chi lo legge. 

IL LIBRO CHE IN QUESTO MOMENTO HAI SULLA TUA SCRIVANIA e
IL LIBRO CHE STAI LEGGENDO IN QUESTO PERIODO

Non è un romanzo né una raccolta di poesie: Lettere di donne che amano troppo della psicoterapeuta americana Robin Norwood.

Si tratta di una raccolta di lettere di persone che avevano letto il precedente libro Donne che amano troppo, in cui la Norwood tratta del profondo disagio causatodalle dipendenze affettive.

La ragione per cui ho questo libro sulla scrivania è puramente "professionale": i miei studi letterari (che continuo per passione nonostante sia già laureata) sono incentrati sulle tematiche di genere, e sto cercando in questo libro qualche spunto di riflessione!




APRI ILPRIMO LIBRO CHE TI CAPITA TRA LE MANI AD UNA PAGINA A CASO E INSERISCI LA FOTO E LA PRIMA  FRASE CHE TI SALTA AGLI OCCHI

Ho preso a caso un libro dalla mia libreria e mi è capitato Platero e io di Juan Ramòn Jimenez. L'ho aperto e a pag 26 ho letto:
 
"Guarda, Platero, quante rose cadono da tutte le parti: rose azzurre, rose bianche, senza colore... si direbbe che il cielo si disfà in rose".  

Un'immagine splendida, come molte altre che questo breve libro regala.
Un libro dolcissimo, che racconta la storia dell'amicizia fra l'uomo e l'animale, compagni di viaggi, di ricordi e riflessioni sullo sfondo del meraviglioso paesaggio andaluso.
Ho cercato un'immagine che potesse rappresentare la meraviglia della frase e ho trovato questa, anche se non le rende molta giustizia!

 LA TUA COPERTINA PREFERITA

Più che di un libro mi viene in mente di una collana di libri, quelli di poesia della Passigli editore.


Questo è solo un esempio, ma io le trovo tutte bellissime! Io e la mia cara amica Jes progettiamo di avere un giorno nella nostra libreria la collana completa :-)









Ora dopo aver pensato al cibo della mente devo correre a pensare al cibo del corpo... vado a cucinare! 
Al prossimo appuntamento!

sabato 18 febbraio 2012

30 Giorni di LIBRI ... Giorno 2-9!!!!!

Buon pomeriggio a tutti!!!
Da buona pantofolaia mi sono lasciata sopraffare anche questa volta dalla pigrizia e ho accumulato ben 8gg di arretrati del mio 30 Giorni di libri. 
Eccomi qui pronta a rimediare!

LA TUA CITAZIONE PREFERITA

"Adorno diceva che la forma piu' alta di moralita' e' non sentirsi mai a casa, nemmeno a casa propria. Sono d'accordo. Non bisogna mai sentirsi troppo a proprio agio. Bisogna sempre essere un po' fuori posto".


Gianrico Carofiglio Le perfezioni provvisorie




Come molti di voi sanno questo libro costituisce il quarto capitolo delle avventure dell'avvocato Guido Guerrieri, che aveva esordito in Testimone Inconsapevole, per poi tornare con Ad occhi chiusi e Ragionevoli dubbi. Nessuno di voi sa però che nel mio caso la conoscenza di questo personaggio e in generale di Gianrico Carofiglio è avvenuta attrraverso la lettura dell'ultimo episodio della serie.
Un pomeriggio, vagando tra gli scaffali della biblioteca ho preso tra le mani questo libro per curiosità e appena arrivata a casa ho iniziato a leggerlo... il giorno dopo l'avevo già finito, cosa davvero strana per me che non amo questo genere di romanzi!


IL TUO PERSONAGGIO PREFERITO DI UN LIBRO CHE HAI LETTO

Pepita, una delle protagoniste del romanzo La voz dormida di Dulce Chacòn.
 Una donna forte, coraggiosa, che mette a rischio la propria vita per aiutare sua sorella, prigioniera in un carcere femminile durante il franchismo e l'uomo che ama, con il quale coronerà il suo sogno d'amore dopo 40 anni di attesa.

IL LIBRO PIù BRUTTO CHE TU ABBIA MAI LETTO

Mi vergogno a dire di averlo lettto... Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa P.

Credo non necessiti di alcun commento!


IL LIBRO PIù LUNGO CHE TU ABBIA MAI LETTO
La Regenta di Leopoldo Alas "Clarìn". Ben 3 infiniti volumi. La lettura è stata molto impegnativa e ha occupato un'intera estate, ma ne è decisamente valsa la pena!

IL LIBRO PIù CORTO CHE TU ABBIA MAI LETTO

Bartleby lo scrivano di Herman Melville, un romanzo breve ma ricco di spunti di riflessione.
IL LIBRO CHE TI DESCRIVE

Questa volta è un libro di poesie: Poema del Cante Jondo di Federico Garcia Lorca.
Mi sento un po' come il Lorca di questa raccolta: sensibile, appassionato, legato agli affetti familiari e al calore della propria Terra.

UN LIBRO CHE CONSIGLIERESTI

Quello che ho appena terminato: One day di David Nicholls.

UN LIBRO CHE TI HA FATTO CRESCERE

Sarò scontata ma... Il piccolo Principe di Antoine de Saint- Exupéry. Me lo regalò il mio professore di italiano delle elementari e lo adorai già dalla prima lettura; ho capito però il suo senso profondo una volta letto da adulta, qualche anno fa.  
 
A domani per la domanda del giorno #10!!

venerdì 10 febbraio 2012

30 Giorni di LIBRI!!

In questo gelido venerdì sera, in cui mettere il naso fuori casa è praticamente impossibile, ho deciso di rilassarmi un po' mangiando una bella fetta di tiramisù e dedicandomi al mio tanto trascurato blog.

Vagando per i vari blog in questi giorni sono venuta a conoscenza del giochino 30 LIBRI AL MESE (ecco qui il link) e come al solito non ho resistito alla voglia di partecipare!
L'impegno è di rispondere a una domanda al giorno dedicata al mondo della lettura per un mese... lo so che vista la frequenza con cui scrivo può sembrare una cosa impossibile, ma mi sono ripromessa di stupirvi e stupirmi :-)
Ora su, basta con le chiacchiere e partiamo con la prima domanda:

 IL TUO LIBRO PREFERITO

Difficilissimo sceglierne solo uno, ma scandagliando a fondo il baule della mia memoria letteraria direi che il primato va a una raccolta di poesie perché, nonostante tutto, la poesia ha sempre un posto privilegiato nel mio cuore. E parlando di poesia il mio primo, vero e unico grande amore è Federico Garcia Lorca (FuenteVaqueros 1898, Viznar 1936).


Il mio primo incontro con l'opera di questo grande scrittore a 16 anni fa, quando avevo dieci anni e vidi per la prima volta (in realtà credo che in Italia non ce ne siano state altre)  una mostra dei suoi disegni.
L'estasi dell'arte: il bambino, il folle, il poeta


Non so spiegare le ragioni della forte fascinazione che quelle immagini esercitarono su di me, ma da quel momento il desiderio di conoscere a fondo la persona che le aveva realizzate divenne sempre più forte. Fu così che nacque la mia passione per la lingua e la letteratura spagnola, che è il vero motore della mia vita. Mi regala emozioni, calore, mi trasporta in un universo culturale passionale e coinvolgente.
sogno d'amore tra libertà e prigionia










Ma non vi ho ancora parlato del mio libro preferito:
Il Libro de Poemas, la seconda opera poetica di Lorca, composta tra il 1918 eil 1920, in cui il poeta documenta il suo grande amore per il canto e la vita. Dialoga con il paesaggio e con gli animali, facendo affiorare le sue inquietudini.
Note di nostalgia, di angoscia e di protesta modulano la pena che si insidia nel cuore del giovane Federico, riflettendo l'incertezza del distacco dalla fase adolescenziale.
Dice la sera: “Ho sete d’ombra”
Dice la luna: “Io ho sete di stelle!”
La fonte cristallina chiede labbra,
sospiri chiede il vento.
Io ho sete di aromi e di risate.
Sete di canti nuovi
Senza lune ne gigli,
e senza amori morti.
Un canto mattutino per cui tremi
La quiete dei ristagni
Dell’avvenire. E colmi di speranza
Sia le onde che le melme.
Un canto luminoso e sereno,
pieno di pensiero,
vergine di tristezza e di angosce
e vergine di sogni.
E senza carne lirica che colmi
di risate il silenzio.
(Uno stormo di cieche colombe
lanciate al mistero)
Canto diretto al cuore delle cose
e all’anima dei venti
e che riposi infine nella gioia
del cuore eterno.

E con i versi della mia poesia preferita vi lascio augurandovi una buona lettura e una splendida notte!

mercoledì 1 febbraio 2012

Date a girl who reads

Da una Bologna innevata e più bella che mai vi scrivo per condividere con voi il mio ultimo furto: sull'ormai citatissimo blog di Narya ho trovato questa canzone e non ho resistito alla voglia di pubblicarla!!

Date a girl who reads (dai appuntamento a una ragazza che legge) di Rosemarie Urquico


“Dai un appuntamento ad una ragazza che legge. Dai un appuntamento ad una ragazza che spende il suo  denaro in libri anziché in vestiti. Lei ha problemi di spazio nell’armadio perché ha troppi libri. Dai un appuntamento ad una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la tessera della biblioteca da quando aveva dodici anni.
Trova una ragazza che legge. Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro ancora da leggere nella sua borsa. E’ quella che guarda amorevolmente sugli scaffali di una libreria, quella che tranquillamente emette un gridolino quando trova il libro che vuole. La vedi odorare stranamente le pagine di un vecchio libro in un negozio di libri di seconda mano? Questo è il lettore. Non può resistere dall’odorare le pagine, specialmente quando sono gialle.
Lei è la ragazza che legge mentre aspetta in quel caffè sulla strada. Se dai una sbirciatina alla sua tazza, la sua panna non proprio fresca galleggia in superficie perché lei è già assorta. Persa nel mondo dell’autore. Siediti. Potrebbe darti un’occhiataccia, poichè la maggior parte delle ragazze che leggono non amano essere interrotte. Chiedile se le piace il libro.

  Offrile un’altra tazza di caffè.

Falle sapere ciò che tu davvero pensi di Murakami. Vedi se sta leggendo il primo capitolo di Fellowship. Cerca di capire che se dice che ha compreso l’Ulisse di Joyce, lo sta solo dicendo perché suona intelligente. Chiedile se ama Alice o se vorrebbe essere Alice.
E’ semplice dare un appuntamento ad una ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e gli anniversari. Falle il dono delle parole, in poesia, in musica. Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Falle sapere che tu comprendi che le parole sono amore. 
Capisci che lei sa la differenza che c’è fra i libri e la realtà ma che per dio, lei sta cercando di rendere la sua vita un poco simile al suo libro preferito. Se lo fa, non sarà mai colpa tua.
Ha bisogno di essere stuzzicata in qualche modo.


Mentile. Se comprende la sintassi, capirà che hai la necessità di mentirle. Oltre le parole, ci sono altre cose: motivazione, valore, sfumature, dialogo. Non sarà la fine del mondo.

Deludila. Perchè una ragazza che legge sa che il fallimento conduce sempre al culmine. Perché le ragazze come lei sanno che tutto è destinato a finire. Che tu puoi sempre scrivere un seguito. Che puoi iniziare ancora e ancora ed essere nuovamente l’eroe. Che nella vita si possono incontrare una o più persone negative.


Perché essere spaventati da tutto ciò che tu non sei? Le ragazze che leggono comprendono che le persone, come i caratteri, si evolvono. Eccetto che nella serie di Twilight.

Se trovi una ragazza che legge, tienitela stretta. Quando la trovi alle due di notte stringere un libro al petto e piangere, falle una tazza di the e abbracciala. Potresti perderla per un paio d’ore ma tornerà sempre da te. Lei parla come se i personaggi del libro fossero reali perché, per un po’, lo sono sempre.
Chiedile la mano su una mongolfiera. O durante un concerto rock. O molto casualmente la prossima volta che lei sarà malata. Mentre guardate Skype.


Le sorriderai apertamente e ti domanderai perché il tuo cuore ancora non si sia infiammato ed esploso nel petto. Scriverete la storia delle vostre vite, avrete bambini con strani nomi e gusti persino più bizzarri. Lei insegnerà ai bimbi ad amare Il Gatto e il Cappello Matto e Aslan, forse nello stesso giorno. Camminerete insieme attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce , mentre tu scrollerai la neve dai tuoi stivali.


Dai un appuntamento ad una ragazza che legge perché te lo meriti. Ti meriti una ragazza che possa darti la più variopinta vita immaginabile. Se tu puoi solo darle monotonia, e ore stantie e proposte a metà, allora è meglio tu stia da solo. Se vuoi il mondo e i mondi oltre ad esso, dai un appuntamento ad una ragazza che legge.
O, ancora meglio, dai un appuntamento ad una ragazza che scrive”.
A più tardi, con un nuovo post!